DVR
Il Documento di valutazione dei rischi rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un’azienda. Deve contenere tutte le procedure necessarie per l’attuazione di misure di prevenzione e protezione da realizzare e i ruoli di chi deve realizzarle. Rappresenta un requisito burocratico cartaceo o elettronico ed un ulteriore compito assegnato direttamente al datore di lavoro, in quanto da egli non delegabile. È uno dei documenti cardine del D. Lgs. 81/08 e viene trattato negli articoli 17 e 28.
Per “valutazione dei rischi” si intende la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
Hanno l’obbligo di redigere il DVR tutte le imprese composte da due o più soci, oppure con lavoratori dipendenti con qualsiasi tipologia di contratto appartenenti a tutti i settori di attività, privati e pubblici e a tutte le tipologie di rischio.
Il DVR deve essere redatto entro un tempo limite di tre mesi dall’avvio dell’attività ed eventualmente aggiornato in occasione di modifiche significative della tecnica del processo produttivo, dell’organizzazione del lavoro, a seguito di infortuni importanti o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Le aziende che sono in attività oltre tale periodo e non hanno ancora redatto il DVR, sono passibili di sanzioni, in caso di controllo da parte delle ASL.
Non è obbligatoria la redazione del documento di valutazione dei rischi da parte dei lavoratori autonomi.
Costo redazione Documento:
– A partire da € 150,00 + IVA
Costo sopralluogo:
– Gratuito