Prorogati gli incentivi dedicati alle imprese anche per il 2022: i datori di lavoro che assumono giovani apprendisti, grazie alla Legge di Bilancio riceveranno dei contributi per assunzioni con contratti di apprendistato di primo livello. Possono beneficiare, infatti, di uno sgravio del 100% sul pagamento dei contributi per i primi 3 anni di contratto . Tale beneficio fiscale è applicato per le assunzioni effettuate nel 2022, mentre per i prossimi 3 anni è confermata l’aliquota contributiva del 10%. L’aliquota contributiva a carico dell’apprendista rimane, invece, pari al 5,84% della retribuzione imponibile, per tutta la durata del periodo di formazione.

Le imprese che vogliono beneficiare di tali incentivi devono però rispettare dei requisiti, vediamone ora una rapida rassegna:

-le assunzioni devono essere finalizzate al conseguimento della qualifica, del diploma professionale, del diploma di istruzione secondaria superiore o del certificato di specializzazione tecnica superiore;

-i datori di lavoro devono avere alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove;

-le assunzioni con contratto di apprendistato devono essere effettuate nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2022 e il 31 Dicembre 2022;

– il datore di lavoro deve possedere il documento unico di regolarità contributiva (DURC) ed è tenuto, inoltre, a rispettare:

1. le norme a tutela delle condizioni di lavoro e degli altri obblighi di legge;

2. gli accordi e contratti collettivi nazionali e quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale.

Sono esclusi dall’applicazione dello sgravio contributivo i datori di lavoro che violano le disposizioni previste dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.